Report ingressi ai musei - Anno 2024
Data di pubblicazione: 24 marzo 2025 in "Dati socio-economici"
L’Ufficio statistica della Provincia di Cremona ha pubblicato i risultati dell’indagine annuale sugli ingressi ai musei, aree archeologiche e castelli provinciali.
Nel 2024 gli ingressi ai 25 enti che hanno partecipato alla rilevazione sono stati 250.317, il 2,2% in più rispetto al 2023, segnando una netta ripresa anche rispetto agli anni precedenti.
Analizzando nel dettaglio gli ingressi mensili si nota un’analogia con l’andamento dei flussi turistici: un picco di visitatori nei mesi primaverili, soprattutto in aprile (36.782) e maggio (35.851), a cui segue una ripresa nei mesi autunnali, in particolare a novembre (30.628).
Considerando invece gli ingressi per Comune, risulta che Cremona, con i suoi 6 musei, totalizza il maggior numero di ingressi (178.811, il 71%). Seguono Soncino, con la Rocca sforzesca, il Museo della Stampa e il Museo della seta (39.054, il 16%) e Crema (10.898, il 4%).
Come gli scorsi anni, il museo che ha registrato il maggior numero di visitatori è stato il Museo del Violino con 75.275 ingressi (il 30%), seguito dai Musei della Diocesi di Cremona (comprendono il Museo diocesano, il Battistero e il Museo verticale del torrazzo) con 46.088 ingressi (il 18%), dalla Rocca sforzesca e Museo della Stampa di Soncino con 31.631 ingressi (il 13%) e dal Museo civico di storia naturale di Cremona con 24.485 ingressi (il 10%).
Dai dati disponibili risulta che gli studenti sono stati circa il 4% dei visitatori ed i mesi con maggior affluenza sono stati quelli primaverili, solitamente preferiti dalle scuole per i viaggi d’istruzione, ovvero, marzo (15%), aprile (20%) e maggio (19%), ma anche novembre (15%).
I turisti stranieri sono stati invece il 4% del totale ed i mesi con maggior affluenza sono stati quelli che vanno da aprile ad ottobre (tra il 10% e l’11%) con un picco nel mese di agosto (13%).
Michela Dusi
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